Trovare l’archetipo del proprio brand permette di sfruttare il potere di un linguaggio universale
Conoscere il proprio archetipo permette di connettersi con i propri segmenti di clientela, con i propri user, con i propri follower ad un livello più intimo, più inconscio.
Spesso, sfortunatamente, c’è una distonia tra quello che si vuole comunicare, tra le campagne di comunicazione, magari anche bellissime e realizzate in modo impeccabile e tra come il nostro cliente ideale sta ascoltando e percependo quello che noi gli diciamo.
Immaginiamo per esempio di avere un bagno pubblico con due porte. Su una porta la lettera “E”, sull’altra la lettera “Q”. Panico! Qual è quello per le donne e quale quello per gli uomini? Basterebbe un semplice disegno di una donna e di un uomo; un simbolo, un linguaggio universale.
Quando un brand inizia a sfruttare la potenza degli archetipi inizia a comunicare utilizzando il linguaggio universale del cliente ideale. Lo fa con una miscela perfetta di immagini e di messaggi. Chiari, inconsapevolmente desiderabili. Si attira e si convertono automaticamente più clienti.
Gli archetipi sono una delle forze più potenti che i grandi marchi sfruttano per attrarre e trattenere i clienti.
Gli archetipi permettono di sbloccare il potere innato del proprio marchio, creare un potente piano d’azione, fidelizzare i propri clienti e trovarne di nuovi.

Elena Tavelli

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